CAMPO SPORTIVO

Campo sportivo della scuola, dalla parte opposta del prato rispetto ai cancelli. Ci sono diversi campi e la pista per l'atletica, gli spogliatoi con docce e la tribuna per vedere le partite. Provvisto di fari per gli allenamenti del tardo pomeriggio/sera.
Materiale a disposizione di tutti in caso vogliate allenarvi in autonomia, ricordatevi però che va rimesso tutto al proprio posto prima di rientrare e che bisogna lasciare gli spogliatoi vuoti e in ordine.
Gli spogliatoi vengono chiusi a chiave alle 9 di sera, tranne per casi particolari.

Sotto spoiler, un disegno indicativo di come potrebbe essere più precisamente (preso dal sito delle Parrocchie di Sasso Marconi)

Spoiler (clicca per vedere)

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Kokoro Taira
CAMPO DA PALLAVOLO

Stufa di stare seduta a studiare, decido che è arrivato il momento di concedermi un po' di esercizio per sgranchirmi le ossa; così recupero la katana* dal mio armadio (purtroppo non avevo altro luogo in cui tenerla, visto che non me la sentivo di lasciarla nel magazzino delle attrezzature) e mi dirigo al campo sportivo.
Esercitarsi con la spada o nell'aikido non è lo stesso senza un avversario, ma ho comunque bisogno di fare pratica per mantenere velocità e manualità della spada, oltre che per migliorare.

Perciò, una volta arrivata al campo, mi dirigo allo spiazzo che fiancheggia la zona del salto in alto e lì inizio a fare stretching per riscaldarmi; finito di preparare i muscoli, recupero la katana e inizio a menare fendenti precisi, ruotandola e passandola di mano in mano.
Concentrata, perdo la cognizione del tempo e mi fermo solo quando scorgo le prime ombre della sera far capolino all'orizzonte.

"Si sta facendo buio: sarà meglio rientrare." penso, raccogliendo le mie poche cose e raggiungendo le docce per concedermi un po' di ristoro.

Spoiler (clicca per vedere)

Gif tratte dalla serie Teen wolf.
Le ho postate per far capire un po' meglio i movimenti che esegue Koko.

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Vilde Revven
CAMPO SPORTIVO

Non ci volle molto prima che Kokoro arrivasse, seguita da Isabella. Sicuramente l'avrebbe supportata. Una sorta di malinconia mi assalì per qualche secondo, ma Kokoro non diede tempo di pensarci, perché mi attaccò subito.
"Nemmeno il tempo di farmi sguainare la spada, che scorrettezza" pensai. Non avrei potuto parare il colpo e schivarlo mi avrebbe di sicuro rovinato il tabarro, così optai per la soluzione più veloce.
- A gambe all'aria - dissi con sicurezza, facendo lungo salto all'indietro, per mettermi a distanza di sicurezza.
Dopodiché mi slacciai il mantello, poggiandolo a terra, ed estrassi la spada.

Adriel Morgan

MENSA poi CAMPO SPORTIVO

Mangiato il mio dolce dovetti tornare in cucina. C'erano un bel po' di piatti e vassoi da lavare e pulire e non riuscii nemmeno a salutare Kokoro che ancora stava parlando con Vilde. Almeno l'avevo lasciata che discuteva con lei, in modo abbastanza quieto. Quando tornai in sala però vidi alcuni studenti bisbigliare tra di loro e li origliai dire che c'era stata una violenta discussione tra due ragazze. Mi allarmai immediatamente. No, non potevano essere Vilde e Kokoro giusto? Che cosa esattamente era successo tra di loro? Inquieto chiesi maggiori informazioni e le mie preoccupazioni furono presto fondate. Da quel che mi dissero i ragazzi che avevano assistito a parte del litigio si trattava proprio di Vilde e Kokoro. Sempre più agitato andai a cercare le due ragazze. Avevo un brutto presentimento. Le cercai in dormitorio, le cercai in biblioteca, le cercai in alcune Aule e infine nel Prato e persino nel campo sportivo dove infine le trovai. Entrambe a spade sguainate pronte a combattere con presente anche Isabella che le guardava un po' intimorita. Non potevo credere a quello che stavo vedendo e che stava succedendo. Mi misi prontamente in mezzo.
-Che state facendo?! Smettetela subito!-
Urlai rivolgendomi ad entrambe. Non volevo assolutamente che lottassero. Nessuno doveva farsi male...

La role continua domani con sempre data 29 Novembre

Ultima modifica di Verinise (Il 01-12-2021 a 00h21)

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Kokoro Taira
CAMPO SPORTIVO

L'incatesimo mi scaraventó a terra con violenza, ciò non di meno non mollai la presa sulla katana e riuscii a parare il colpo che Vilde stava sferrandomi dall'alto.
La respinsi con energia, allontanandola da me di qualche metro con un Indietro!; rotolai di lato e mi rimisi in piedi velocemente, riassumendo una posizione di guardia e Vilde fece lo stesso, guardinga.

Eravamo entrambe immerse in questa calma fittizia, quando Adriel fece la sua comparsa.

--Che state facendo?! Smettetela subito!- gridò, frapponendosi tra noi nel tentativo (vano) di fernarci.

-Fuori dai piedi!
Adriel, è pericoloso: non avvicinarri e non intrometterti. - dissi chiaramente, ad alta voce.

E quando l'incantesimo fece allontanare il ragazzo, tornai alla carica contro Vilde; questa volta, però, quando le fui praticamente di fronte, scartai di lato e l'attacai sul fianco destro.

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Vilde Revven
CAMPO SPORTIVO

Come se non fosse bastata Isabella Grimaldi, era comparso anche Adriel Morgan. Aveva cercato di intromettersi, ma era stato scalzato via da Kokoro, che mi aveva prontamente riattaccato.
Riuscii ad evitare il suo scarto per un soffio, ma la lama della sua katana mi recise la punta estrema della treccia, che però non si sciolse.
Schivai rotolando sulla spalla senza quasi toccare il suolo, rimettendomi subito in piedi. Io volevo disarmarla, ma sembrava che lei non fosse intenzionata a fare altrettanto.
Riflettei un istante e decisi di provare in maniera alternativa. Volevo farla finita, ero stanca di quella storia.
Mi lanciai a mia volta su di lei, ruotando in volo come una trottola con la spada che aiutava il mio momento angolare, per poi dire:
- Essere o non essere -
E sparii. Era un incantesimo difficile, ma l'avevo provato diverse volte e ormai sapevo rendermi invisibile per almeno un paio di secondi, anche se con qualche difficoltà. Atterrai dietro Kokoro senza fare rumore e le puntai la lama contro la schiena, riapparendo quasi subito.
- Kokoro, molla la spada e lasciami in pace. Voglio solo stare da sola, non ti voglio più disturbare né importunare. Perché insisti? - le chiesi, esasperata.

Vilde ha preso ispirazione dal maestro

Ultima modifica di Nietzsche (Il 01-12-2021 a 21h56)

Kokoro Taira
CAMPO SPORTIVO

Sentii la lama fredda contro la schiena, ma non ebbi paura: sapevo che l'altra non voleva nuocermi, come io non volevo realmente farle del male.
Abbassai la katana, ma non ne mollai l'elsa.

- Perché insisti, mi chiedi.
Allo stesso modo ti domando: perché ti ostini ad allontanarmi? In questi sei anni me lo sono chiesta spesso, mentre cercavo di trarre il meglio dal rapporto che mi permettevi di avere con te.
Per cosa esattamente credi che sia tanto arrabbiata? Non lo capisci che le parole che mi hai rivolto mi hanno delusa e ferita più dei tuoi sotterfugi? - dissi chiaramente, la voce ferma.

Sospirai, sfinita da quella situazione.

- Ascolta, sono qui solo perché mi hai chiesto di venire: pensavo avessi bisogno di sfogarti.
E, lo ammetto, morivo anche dalla voglia di darti una bella lezione e inculcarti in testa che, anche se ti rifiuti di ammetterlo, ci sono delle persone che tengono a te, che pensano bene di te e che possono rimanere deluse o essere arrabbiate per dei tuoi comportamenti scorretti.
Ma se vuoi continuare ad isolarti, fai pure... non ti disturberò più, perciò torna in stanza e fai tranquillamente finta che io non ci sia. - detto questo, la allontanai da me con un incantesimo.

Solo quando fu lontana qualche mentro mi voltai a guardarla, rinfoderando la spada e tenendola bassa.

- Se vuoi dirmi qualcosa, questa è l'ultima occasione che hai. - feci un ultimo tentativo.

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Vilde Revven
CAMPO SPORTIVO

Le parole di Kokoro annientarono i miei ultimi sforzi. Combattere con lei mi aveva sfinito più mentalmente che fisicamente. Era quasi come se sentissi di stare facendo qualcosa di male contro me stessa. Eppure, non riuscivo a parlare.
La ragazza mi allontanò e mi diede un'ultima opportunità di spiegarmi. Le parole mi fuoriuscirono a fatica, rotte dallo sforzo di controllarmi.
Mi rivolsi a lei, ma sapevo che anche Adriel e Isabella avrebbero capito qualcosa, perché erano abbastanza vicini.
- Io... non posso. Non posso avere... Noi Revven non siamo fatti per questo. Non possiamo... permettercelo, capito? Noi dobbiamo... Lo scopo è più grande. Il costo... -
Non riuscii a completare quell'insieme di frasi sconnesse. Volevo solo scomparire davanti ai loro occhi. Mi immaginai per un istante di essere uno spirito, etereo e invisibile, in grado di osservare tutto e non sentire più nulla. Invece ero ancora lì.
Ero così stanca. Ripensare a quella consapevolezza mi faceva sentire vuota. Guardai Kokoro, pensando che probabilmente non aveva capito nulla delle mie parole, e mi inchinai come conclusione del nostro scontro, con l'ombra di un sorriso sulle labbra, rotto come lo erano state le mie parole. Poi presi il tabarro da dove l'avevo appoggiato e me ne andai, senza salutare nessuno.

Kokoro Taira
CAMPO SPORTIVO

"Quanto meno, ha cercato di darmi una spiegazione.
Allora, (forse) un po' le importa davvero." pensai, guardando l'altra allontanarsi finché mi fu possibile.

Subito dopo, mi girai verdo Adriel ed Isabella:

- Mi spiace che abbiate dovuto assistere a tutto questo: alle volte, un buon confronto  fisico vale più di mille parole
...
Ma è meglio che non lo sappiano altri oltre noi; ho già chiesto a Bella di mantenere io segreto e adesso faccio la stessa richiesta a te, Adriel. - dissi, incrociando uno alla volta i loro sguardi.

Dopo che mi ebbero dato la loro parola, non  ci rimase altro da fare che rientrare a scuola e dirigerci verso l'ala dei dormitori.

Ultima modifica di Clio79 (Il 01-12-2021 a 23h58)

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