A chi non è mai capitato di fermarsi davanti una chiesa solamente per aspettare l’arrivo di una sposa?
Anche se non conosciamo personalmente la coppia che sta per sposarsi,
l’arrivo di una sposa è sempre un momento emozionante e bellissimo da vedere.
Attendere curiosi per ammirare l’abito col quale la sposina vivrà il giorno più bello della sua vita.
E’ un momento talmente bello e particolare che i programmi tv sull’argomento si sprecano!
Da quello sugli abiti molto costosi, a quello nel quale la sposa lascia tutta l’organizzazione nelle mani del fidanzato.
Fino a quello in cui 4 spose si giudicano senza remore, criticando qualsiasi cosa!
Potevamo noi non impazzire per questo evento? Certo che no!
Quindi dopo il freddo e la neve dei giorni scorsi, con l’arrivo del primo sole,
anche Nineland ha aperto la sua personalissima sezione “abiti da sposa”!
Ma questa volta lo ha fatto in un modo più particolare del solito.
Un abito favoloso in vetrina per la girl e per il suo amato, ma soprattutto 5 cofanetti sorpresa!
COSA SONO I COFANETTI SORPRESA
Per chi fosse nuova a questo particolare evento,
vi dico soltanto che ho sempre sperato di avere abbastanza soldi per potermi permettere tutti i cofanetti!
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Si tratta di acquistare un baule nel quale si trovano abiti e altri regali favolosi
come ad esempio make-up gratuiti, parrucchiera o tatuaggi omaggio.
Si può perfino scegliere se acquistare solo il colore standard che, in questo caso,
e’ il classicissimo bianco, oppure acquistare il cofanetto premium con tutti i colori!
Il problema ENORME con i cofanetti è che gli abiti sono esclusivi
e finita questa settimana, non si troveranno mai più in vendita.
Non si troveranno in futuro da Nineland, e quando i cofanetti torneranno nel gioco,
conterranno abiti diversi!
Quindi accaparratevi più cofanetti possibile ora: fin che ne avete la possibilità!!
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In vetrina da Gatèland troviamo l'elegantissimo Abito ♡ Jules ♡ per il nostro boy!
Pantalone gessato, camicia bianca e gilet in coordinato col pantalone.
Cravatta e giacca da smoking per rendere l'outfit un prefetto abito da cerimonia!
Completano il tutto, delle bellissime scarpe in vernice, cappello a cilindro e bastone.
Piccolo fiore all'occhiello in coordinato con il bouquet della sposa e
immancabile: L'ANELLO!
Ma come in ogni matrimonio che si rispetti è LEI a catturare l'attenzione.
La nostra girl ha scelto per il suo giorno piu bello un abito che io amo particolarmente.
L'abito ♡ Hümeyra ♡, in vetrina da Nineland, è davvero mozzafiato!
Un abito lungo, dal corpetto stretto, in raso ricamato, e la gonna ricoperta di pizzo.
La particolarità dell'abito è però la schiena.
Una profonda scollatura lascia la schiena quasi completamente scoperta
se non fosse per l'elegantissima fila di bottoncini che unisce il ricamo attorno al collo con la gonna.
La nostra girl con questo abito si presenta di schiena e la nuovissima acconciatura
le permette addirittura di apparire con il viso completamente girato a guardare negli occhi il suo boy.
Completano l'outfit un bellissimo bouquet a cascata di orchidee colorate
e un copricapo con la veletta.
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Non posso nascondervi che sono davvero curioso di quante nuove possibilità
ci saranno ora per la nostra girl che può finalmente girare il viso
e apparire completamente di schiena.
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Come vi dicevo nei bauli acquistabili da Nineland, questa volta troviamo 3 diversi abiti da sposa.
Posso dire senza ombra di dubbio che questa volta davvero ne abbiamo per tutti i gusti.
Abbiamo l'abito ♡ Cherryl ♡ in pizzo a sirena con, con profondissima scollatura e mantello.
Guanti in leggerissimi con bottoncini e un enorme cappello al posto del velo.
Proseguiamo poi con l'abito ♡ Eliona ♡, dai toni principeschi.
Gonna ampia e corpetto,
che possiamo ricoprire con un abito completamente trasparente e ricamato.
Velo lungo e coroncina rendono il tutto davvero fiabesco.
Ma non vi ho ancora detto la particolarità di questo abito!
Le braccia della girl che stingono davanti al corpo un bellissimo bouquet di rose colorate.
E, dulcis in fundo, l'abito ♡ Giulia ♡, dal sapore vintage.
Un abito stretto ma non fasciate, completamente ricamato all'uncinetto.
Potrebbe benissimo essere un abito d'epoca con cui le nostre nonne avrebbero amato andare all'altare.
Niente velo per questo abito, ma una giacchina semitrasparente dalle maniche larghe.
A completare il tutto un bellissimo bouquet di felci, calle e fiori di campo
che ritroviamo anche nell'acconciatura.
LO SAPEVATE CHE..? – VERSIONE WEDDING DAY
♡ L'abito da sposa è sempre stato bianco? ♡
No. Nel Medioevo, per esempio, i futuri sposi, specie se appartenenti alle classi sociali agiate,
dovevano esibire il proprio status con abiti costosi, colorati con tinture rare e preziose.
Usare stoffe colorate era dunque sinonimo di ricchezza.
La prima sposa della storia a indossare l’abito bianco fu la principessa Filippa d’Inghilterra nel 1406
il giorno del suo matrimonio con Erik di Danimarca.
Un secolo e mezzo più tardi, Maria Stuart, incoronata regina di Scozia a soli nove mesi,
scelse per le nozze con Francesco II di Francia, nel 1558, un abito candido, andando controcorrente,
e contro ogni buon auspicio: per i reali francesi il bianco era infatti il colore del lutto.
La scelta della quindicenne Maria appare a posteriori quasi una premonizione:
il suo altrettanto giovane consorte, infatti, morirà di lì a due anni.
Bisognerà aspettare qualche secolo e un’altra grande regina perché l’abito bianco da sposa
divenga una consuetudine: nel 1840 la regina Vittoria d’Inghilterra lo scelse per le sue nozze
con Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. E quasi tutte le future spose la copieranno.
♡ Avreste mai pensato alla Regina Vittoria come a una trend setter?♡
Nella maggioranza dei matrimoni occidentali, il vestito bianco va per la maggiore.
Viene considerato il colore tradizionale del vestito da sposa, che simboleggia la purezza della donna che lo indossa.
Ma sorpresa! La faccenda è molto più semplice — e meno profonda — di così.
A lanciare la moda delle spose in bianco fu la Regina Vittoria, che scelse un vestito chiaro
per poter incorporare nel suo vestito un pizzo a cui teneva particolarmente
Prima del 1840, anno delle nozze reali, i vestiti da sposa erano di tutti i colori tranne quello.
Le classi più povere sfoggiavano colori neutri come il grigio ed il marrone;
nel giorno del matrimonio si indossava semplicemente il loro vestito buono, quello dei giorni di festa,
o un abito nuovo che lo sarebbe diventato in seguito alla cerimonia.
Era impensabile avere un vestito che sarebbe stato indossato per un giorno solo.
I ricchi sceglievano i tessuti più pregiati che si potevano permettere,
per dimostrare alla famiglia del futuro sposo e agli altri invitati il valore economico dell’unione.
Il vestito veniva comunque riutilizzato, visto che era semplicemente un capo elegante e sfarzoso.
All’epoca il bianco era il colore che le donne indossavano a corte;
il bianco non significava altro che esse non dovessero lavorare,
e potessero permettersi di stare in panciolle senza sporcare i propri vestiti candidi.
Dopo l’eccentrica scelta di Vittoria, i vestiti da sposa bianchi diventarono di gran moda,
sebbene fino al secondo dopoguerra si vedessero ancora parecchie spose vestite normalmente;
non era per tutte potersi permettere un abito speciale, quindi ci si metteva l’abito buono e ce lo si faceva andare bene.
L’abito bianco è quindi una moda esplosa solo dagli anni ‘50. Da dove salta fuori la connotazione di purezza e verginità dell’abito bianco? Il colore che simboleggia la purezza è infatti l’azzurro, colore del velo della Madonna.
Il bianco non deriva dalla purezza della sposa ma dalle scelte frivole e dimostrazioni di ricchezza di una regina.
È una moda puramente estetica.
Immaginate se la Regina Vittoria si fosse vestita di verde a pois rosa. Immaginate se si fosse messa un copricapo piumato e adesso fossimo tutte galline a nozze.
♡ Perché si lancia il riso sugli sposi?♡
L’usanza viene fatta risalire a un’antica leggenda cinese.
Si narra che un giorno un genio buono vide i contadini afflitti dalla carestia e si impietosì:
si strappò i denti e li lanciò in una palude.
Dopo questa insolita semina, nacquero molte piantine i cui frutti, tolta la buccia, ricordavano il biancore dei denti.
Da allora ovunque ci sia una pianta di riso non può esserci fame, ma soltanto abbondanza.
Riso simbolo di abbondanza. Lanciare il riso sugli sposi è dunque simbolo di prosperità.
In Oriente il riso è un cibo fondamentale da migliaia di anni. C’è infatti un detto cinese per esprimerne l’importanza:
«Uno lavora e nove mangiano riso». In altre parole, se si coltiva il riso c’è cibo per tutti.
♡ Quali tradizioni ci sono dietro al bouquet?♡
Sebbene sia un momento immancabile di qualsiasi matrimonio,
il lancio del bouquet della sposa ha un significato che pochi conoscono.
Oggi il bouquet è diventato un complemento dell’abito della sposa, ma secondo la tradizione,
rappresenta il suggello la conclusione del fidanzamento e l’inizio di una nuova vita insieme.
Non a caso, sebbene sia la sposa a sceglierlo di modo che si adatti all’abito,
il bouquet viene regalato dal futuro sposo (si tratta del suo ultimo omaggio da fidanzato)
e viene fatto recapitare a casa della sposa la mattina stessa delle nozze.
L’usanza del bouquet della sposa si perde nella notte dei tempi.
Per risalire alle sue origini dobbiamo arrivare sino agli arabi, che secondo la propria tradizione,
ornavano la sposa con candidi fiori d’arancio come augurio d’avere una prole numerosa.
Gli stessi bianchi fiori d’arancio finirono per ornare il bouquet della sposa.
Oggi, ci sono diverse regole per scegliere i fiori del bouquet ma all’inizio il bouquet
era costituito unicamente da quei fiori d’arancio tanto pregni di significato.
Secondo la tradizione il lancio del bouquet avviene all’uscita della chiesa,
ma sempre più frequentemente oggi accade che venga lanciato alla fine del ricevimento.
La sposa gira le spalle ad un gruppo di invitate, tutte ancora nubili, e lancia alla cieca il suo bouquet:
la tradizione dice che la ragazza che riuscirà ad afferrarlo sarà la prima a sposarsi
o per meglio dire la prima che riceverà una proposta.
Se consideriamo che i fiori usati in antichità erano esclusivamente fiori d’arancio,
che oltre a significare abbondanza, felicità e prosperità, significavano anche una richiesta di matrimonio,
tutta la storia del lancio del bouquet della sposa apparirà più chiara.
Ci sono delle alternative al lancio del bouquet:
la sposa può regalarlo ad una donna che le sta particolarmente a cuore, sua sorella o la sua migliore amica!
Molte decidono di conservare il bouquet come ricordo, facendolo essiccare.
Pratica da sconsigliare alle spose superstiziose,
dal momento che anticamente si riteneva che per essere di buon auspicio,
il bouquet dovesse passare per tre diverse mani: non a caso lo sposo lo dona alla sposa
che a sua volta lo deve donare ad una fanciulla non ancora sposata
da lì nasce la tradizione del lancio del bouquet della sposa.
Se siete superstiziose quindi, non cedete alla tentazione di conservare il bouquet e di farlo essiccare.
Nel caso in cui non voleste proprio rinunciare a conservarlo, lanciate almeno qualche fiore!
♡ ETIMOLOGIA E SIGNIFICATO♡
Il termine deriva dal latino matrimonium, unione di due parole, mater, madre, genitrice
e munus, compito, dovere;
Il matrimonium era, nel diritto romano, un "compito della madre".
Intendendosi il matrimonio come un legame che rendeva legittimi i figli nati dall'unione.
Analogamente la parola patrimonium indicava il "compito del padre"
di provvedere al sostentamento della famiglia.
In ogni caso,
l'utilizzo del termine con riferimento all'unione nuziale si sviluppò con il diritto romano
nel quale si diede riconoscimento e corpo al complesso delle situazioni socio-patrimoniali legate al matrimonium.
PER CONTINUARE A PARLARE DI MATRIMONIO E SOGNI,
c'è un'intera sezione del Forum dedicata!
Seguiamo il link qua sotto e raccontiamoci il nostro giorno più bello!
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//www.myfashiongirl.it/forum/t1528,8-il-mio-matrimonio-da-sogno.htm#p405913
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