Home

Forum- My Fashion girl.it, gioco di moda! Gioco di ragazze e per ragazze!

Pagine : 1 2 3 4

#51 Il 13-10-2021 a 23h58

Prezzemolina
Clio79
Quello di cui ho bisogno per sopravvivere è il dente di leone che fiorisce a primavera.
Messaggi: 2 191

Kokoro Taira
SALA


- Certamente, Jasmine: sembrava facessi parte della band da molto tempo, tanto eravate ben affiatati.
E sei stata magnifica, è innegabile - dico, appoggiando quanto già detto da Adriel e Nik.
Osservo l'altra ragazza arrossire leggermente e le sorrido, cercando di farla sentire meno in imbarazzo; per fortuna, Nikels cambia argomento, distogliedo l'attenzione da Jasmine e dandole un po' di spazio per riprendersi.

- È andato molto bene: oggi sentivo che io e Kaguya eravamo una cosa sola. - dico, prendendo la spada.

La poso sul tavolo e, carezzandone il fodero, spiego ad un perplesso Adriel:

- Imparare l'arte di brandire una katana è una tradizione della mia famiglia... Come anche quella di dare un nome alla propria spada, la nostra più grande alleata durante uno scontro non magico.
Io ho scelto Kaguya, il nome della principessa splendente del bambù flessuoso.
Ne conoscete la leggenda? - chiedo


https://i.ibb.co/qrBd3d2/IMG-20220808-WA0007.jpg

Non in linea

#52 Il 14-10-2021 a 00h41

Moderatore
Artemis97
Scrivetemi pure per: GDR, problemi, bug, contatti con l'amministrazione
Messaggi: 2 380

Nikolas Axel Fox-Lombardi

SALA



Anche Koko si complimenta con Jasmine, sorridendole. Poi mi risponde, dicendo che l'allenamento è andato bene. Prende la spada e la appoggia sul tavolo, davanti allo sguardo un po' esterrefatto di Adriel. Io ormai sono abituato a Koko che se ne va in giro con una katana in mano, quindi non mi stupisco più di tanto quando la tira fuori, ma capisco che a chi non è abituato fa sempre un certo effetto. Non scorderò mai la prima volta che ho visto Koko allenarsi.

Ci chiede se conosciamo la leggenda collegata al nome della sua spada. In effetti me l'ha raccontata la prima volta che ho visto la sua katana, al primo anno. Ma sono passati diversi anni ormai e non me la ricordo benissimo.

-Io non me la ricordo più benissimo, me l'hai raccontata al primo anno... Mi piacerebbe sentirla di nuovo- le rispondo.


https://i.imgur.com/ZPUDHvZ.gif

Non in linea

#53 Il 14-10-2021 a 01h14

Prezzemolina
Clio79
Quello di cui ho bisogno per sopravvivere è il dente di leone che fiorisce a primavera.
Messaggi: 2 191

Kokoro Taira
SALA


Nikels conosce già la leggenda, visto che gliel'ho raccontata al nostro primo anno, ma gli altri due ragazzi dissentono; per soddisfare la loro curiosità e la richiesta di Nik, inizio a raccontare:

- Un anziano tagliatore di bambù vede una canna di bambù che risplende nella notte e, tagliandola, trova al suo interno una bambina, grande come un pollice.
L'uomo, che non ha figli, porta la bambina a casa dalla moglie e i due la crescono come fosse loro figlia, dandole il nome di Nayotake no Kaguya-hime*.
Da quel momento in poi, ogni volta che l'uomo taglia una canna di bambù, vi trova all'interno una piccola pepita d'oro; l'uomo capisce che questo fatto soprannaturale è merito di Kaguya-hime. Kaguya-hime cresce felice nella sua famiglia adottiva e diventa una bellissima donna e la famiglia, arricchitasi grazie a tutto l'oro trovato dal tagliatore di bambù, cerca di tenerla al riparo da occhi indiscreti, considerando Kaguya-hime come un tesoro del cielo.
L'eccezionale bellezza della donna, tuttavia, viaggia di bocca in bocca e presto cinque principi si presentano alla porta del tagliatore di bambù, chiedendo alla "principessa splendente" di scegliere uno di loro come suo sposo. Kaguya-hime, che non ha intenzione di legarsi ad alcuno, escogita per loro cinque prove impossibili.
Il primo dovrà portarle in dono la sacra ciotola del Buddha, il secondo un ramo del leggendario albero dal tronco d'oro e foglie d'argento, il terzo la pelle di un topo di fuoco dalla Cina, il quarto il gioiello dai molti colori posto sul capo di un drago e, infine, il quinto la preziosa conchiglia nascosta nella pancia di una rondine.
Comprendendo l'impossibilità delle richieste, il primo torna con una preziosa ciotola comprata da un tempio, ma la principessa nota che non emana luce santa; il secondo, dopo aver cercato l'albero, si arrende e lo fa forgiare da abili gioiellieri, ma oltre al dubbio della principessa è tradito dai gioiellieri che ancora aspettano di essere pagati; il terzo compra il tesoro da un cinese, ma quando porta la pelle alla principessa a questa basta gettarla nel fuoco per capire che non è autentica; il quarto si arrende, dopo aver rischiato la vita nella ricerca del drago; il quinto perde la vita nel tentativo di afferrare la rondine.

Avendo sentito parlare della straordinaria bellezza della fanciulla, lo stesso imperatore del Giappone va a visitarla e se ne innamora; tuttavia Kaguya-hime rifiuta anche le sue proposte, nonché di recarsi a palazzo con lui.
Sopraggiunta l'estate, la principessa sospira spesso alla luna e, infine, confessa di provenire da lì, di essere una donna della luna; inoltre, dice che a metà della stagione aspetta la visita dei suoi concittadini, degli esseri celestiali che la ricondurranno casa, dopo esserne stata lontana così tanti anni.
Si capisce così perché Kaguya-hime non potesse accettare nessuna proposta, nemmeno quella dell'imperatore: se ne sarebbe andata, poiché non apparteneva al nostro mondo.
Il giorno designato, l'imperatore innamorato invia molti soldati a impedire che ella sia portata via, ma questi sono tutti accecati dalla luce emanata dagli esseri celestiali; Kaguya-hime, prima di tornare sulla luna, lascia una lunga lettera di scuse, la sua veste fatta di fili d'oro per i vecchi padre e madre adottivi e una goccia di elisir della vita (che dona l'immortalità a chi lo beve) per l'imperatore.
La Principessa splendente indossa poi una stupenda veste fatta di piume magiche che le permette di volare e le fa anche dimenticare il tempo trascorso sulla Terra, così torna senza alcun rammarico a casa sua, sulla luna.
Subito dopo la partenza di Kaguya-hime, i genitori si ammalano, mentre l'imperatore, ricevuti i lasciti della principessa, si reca sulla montagna più alta del suo impero per bruciare lettera ed elisir della vita.

Secondo la storia, il nome della montagna, Fuji, deriva dalla parola "immortalità", mentre i kanji, che si leggono "montagna ricca di guerrieri", si riferiscono all'esercito dell'imperatore che scalò la montagna accompagnando il proprio sovrano.
Inoltre, si diceva che il fumo che sale dalla cima del monte (all'epoca più vulcanicamente attivo di oggi) derivi dall'elisir che brucia ancora oggi. - concludo la storia con un piccolo sorriso, notando gli sguardi persi di almeno due dei miei ascoltatori.

- Ho scelto il nome Kaguya perché, come la principessa splendente, la mia spada sia salda e giusta.
Non leverò la mia lama, se non contro chi mi sta assalendo e non mi farò guidare dai miei desideri personali nel brandirla, di qualsiasi natura essi siano. - spiego, cercando di far comprendere loro quali sentimenti e intenti mi abbiano guidata nella scelta del nome.

Dopo il racconto, complice anche l'ora tarda e la lunga giornata, iniziamo tutti ad avvertire la stanchezza, così decidiamo di rientrare in dormitorio.
Di comune accordo, puliamo tutto e, raccolte le nostre cose, ci incamminiamo (ben attenti a non farci beccare, visto che il coprifuoco è già in vigore)


https://i.ibb.co/qrBd3d2/IMG-20220808-WA0007.jpg

Non in linea

#54 Il 14-10-2021 a 20h25

Moderatore
Artemis97
Scrivetemi pure per: GDR, problemi, bug, contatti con l'amministrazione
Messaggi: 2 380

Nikolas Axel Fox-Lombardi

SALA



Ho passato il pomeriggio in camera, a fare i compiti e studiare. Ok, anche un po' a leggere per i fatti miei. Poi mi ha chiamato mia cugina ed è da più di un'ora che siamo al telefono.

Stiamo ancora parlando quando entro nella sala comune, mi dirigo verso il bancone, afferro un vassoio e mi riempio un piatto con la cena. Telefono in una mano e vassoio nell'altra, esamino la stanza alla ricerca di un tavolo libero. Ne trovo uno e appoggio il vassoio, sedendomi poi.

-Ehi Marie-Claire, ora ti devo proprio salutare, che inizio a cenare. Salutami tutti se li senti!- le dico.

-Baci Al, ci sentiamo- le sento dire prima di chiudere. Odia quando la chiamo Marie-Claire solo perché sua mamma è mezza francese. In realtà non c'entra niente col suo nome, ma ogni tanto la prendo in giro. E lei mi chiama Al di rimando, lo fa apposta a invertire le due consonanti del mio secondo nome. Però le voglio bene, è pur sempre mia cugina.

Finalmente posso il telefono e inizio a cenare.


https://i.imgur.com/ZPUDHvZ.gif

Non in linea

#55 Il 14-10-2021 a 20h54

Prezzemolina
Clio79
Quello di cui ho bisogno per sopravvivere è il dente di leone che fiorisce a primavera.
Messaggi: 2 191

Kokoro Taira
CORRIDOIO+SALA


Ascolto Adriel parlare delle sue origini e della sua regione con interesse.

- Bella la Toscana: un anno ci sono stata in vacanza con i miei - dico, ricordando i bei momenti che abbiamo passato in quell'occasione.

Continuando a chiacchierare, raccogliamo le nostre cose e ci avviamo verso la mensa; varcata la soglia, facciamo tappa al bancone e recuperiamo qualcosa da mangiare (più di qualcosa, in realtà, visto che abbiamo saltato il pranzo), ma, una volta girati verso la sala, vediamo che tutti i tavoli sono occupati; per fortuna, tra le tante teste chine sulla propria cena, ne scorgo una familiare.

Mi dirigo in quella direzione.

- Ehi, saresti così caritatevole da dare rifugio a due affamati? - chiedo con ironia, una volta di fianco a Nikels.

Ultima modifica di Clio79 (Il 14-10-2021 a 20h56)


https://i.ibb.co/qrBd3d2/IMG-20220808-WA0007.jpg

Non in linea

#56 Il 14-10-2021 a 21h14

Chiacchierona
Verinise
Rainbow Flower! *-*
Messaggi: 2 375

Adriel Morgan

MENSA

Raggiungiamo la mensa chiacchierando e stavolta non mi preoccupo. Ormai sono convinto che Ylla non avrebbe tirato il naso fuori dalla cucina. Prendiamo i vassoi e li riempiamo a più non posso. Ho una fame che non ci vedo. A quell'ora però tutti i tavoli sono pieni e Kokoro si dirige verso uno già occupato. La seguo un po' confuso quando mi accorgo che è Nikolas. Storco un po' il naso e  non posso dire di essere esattamente contento. Volevo sì parlare con lui ma senza Kokoro e in effetti adesso volevo passare dei momenti da solo con lei per conoscerla meglio. Mi mordo il labbro e mi rimprovero mentalmente di essere così. Quindi sorrido gentilmente e lo saluto.
-Ciao Nikolas. Come va?-
Dopo quello che era successo non potevo permettermi anche di essere scortese. Non era da me e non era giusto.


https://i.imgur.com/IPrE6zS.jpg

Non in linea

#57 Il 14-10-2021 a 21h25

Moderatore
Artemis97
Scrivetemi pure per: GDR, problemi, bug, contatti con l'amministrazione
Messaggi: 2 380

Nikolas Axel Fox-Lombardi

SALA



Ho appena iniziato a mangiare quando sento una voce vicino a me e sorrido automaticamente. Mi volto e vedo Koko, seguita da Adriel.

-Ehi Koko, sedetevi pure!- rispondo. E poi aggiungo -Ciao Adriel. Tutto bene grazie, tu? - gli chiedo con un sorrido. Aspetto che appoggino i loro vassoi pieni sul tavolo e che si siedano. -Siete fortunati, ho appena iniziato- dico con una risata.

-Ah Koko, ti saluta mia cugina, l'ho sentita poco fa. Ho chiuso giusto ora la chiamata, a saperlo la tenevo al telefono ancora un po' e te la passavo, Clarissa mi chiede sempre di te- concludo, voltandomi alla mia destra, dove Koko si è seduta.


https://i.imgur.com/ZPUDHvZ.gif

Non in linea

#58 Il 14-10-2021 a 21h44

Prezzemolina
Clio79
Quello di cui ho bisogno per sopravvivere è il dente di leone che fiorisce a primavera.
Messaggi: 2 191

Kokoro Taira
SALA


- Oh, che peccato: avrebbe fatto piacere anche a me salutarla! - dico, un po' delusa.

Negli anni di amicizia tra me e Nik, era capitato di parlare con alcuni dei rispettivi parenti, visto che spesso eravamo insieme al momento delle loro chiamate; la simpatia e poi la complicità con Clarissa erano nate così, un po' per gioco e quasi per caso.

"Ma nessuno è come lei quando si tratta di mettere in imbarazzo Nikels." penso, divertita.

Alcune delle più eclatanti e imbarazzanti performance di Nik, soprattutto in età infantile, mi erano giunte all'orecchio tramite lei... Ovviamente in cambio di alcune prodezze che, di tanto in tanto, Nik metteva in atto a scuola.

Per fortuna, Nikels non se ne aveva a male: sapeva che gli volevamo bene e che questo era solo un altro modo in cui glielo dimostravamo.
Mi riscuoto, tornando partecipe della conversazione tra i ragazzi.

- Sai, adesso Adriel conosce l'Impresa: ormai è nostro complice.
Abbiamo passato parte del pomeriggio in biblioteca a parlare di quella storia e, adesso, mi stava raccontando un po' di sé.
Sapevi che abita in Toscana? - chiedo, giusto per dar modo a tutti noi di conoscerci meglio.

Ultima modifica di Clio79 (Il 14-10-2021 a 21h45)


https://i.ibb.co/qrBd3d2/IMG-20220808-WA0007.jpg

Non in linea

#59 Il 14-10-2021 a 21h58

Chiacchierona
Verinise
Rainbow Flower! *-*
Messaggi: 2 375

Adriel Morgan

MENSA

Nikolas ci fa sedere e risponde alla mia domanda.
Rispondo con un semplice -Bene- e poi mi siedo  di fronte al ragazzo.
I due amici cominciano a parlare di una certa Clarissa e io comincio a mangiare silenziosamente sentendomi un po' escluso. Penso che non potrei mai intromettermi tra quei due e che ormai si conoscono da troppo tempo per separarli. Sospiro quando sento le parole di Kokoro e mi riprendo cercando di prestare più attenzione alla discussione.


https://i.imgur.com/IPrE6zS.jpg

Non in linea

#60 Il 14-10-2021 a 22h16

Moderatore
Artemis97
Scrivetemi pure per: GDR, problemi, bug, contatti con l'amministrazione
Messaggi: 2 380

Nikolas Axel Fox-Lombardi

SALA



So fin troppo bene che a Koko piace parlare con Clarissa: ovvio, parlano sempre male di me e non sempre alle mie spalle. Si sono conosciute un po' di sfuggita quando eravamo ancora al primo anno, ma lei era già all'ottavo e non ci incrociavamo poi così spesso. Era più probabile trovarmi insieme a mio fratello, che all'epoca faceva il quarto.
Però, visto che evidentemente entrambe amano prendermi in giro, negli anni hanno stretto amicizia e la cosa può solo rendermi felice.

A sentire le parole di Koko, mi volto verso Adriel -Koko ti ha raccontato delle rane, eh?- dico con una risata. E poi aggiungo -Bella la Toscana, io abito piuttosto vicino al confine e ogni tanto facciamo un giro nelle zone più vicine-


https://i.imgur.com/ZPUDHvZ.gif

Non in linea

#61 Il 14-10-2021 a 22h29

Chiacchierona
Verinise
Rainbow Flower! *-*
Messaggi: 2 375

Adriel Morgan

MENSA

Sento Nikolas dire che abita al confine con la Toscana e mi incuriosisco.
-Dove di preciso?-
Chiedo perché forse conosco la zona. Del resto la Toscana l'ho visitata quasi tutta.
-Ma tu... Non sei italiano... Giusto?-
Mi mordo il labbro capendo che forse le mie parole potrebbero essere fraintese.
-Cioè... I tuoi genitori sono italiani?-
Riformulo ma anche in questa maniera la mia domanda suona un po' razzista. Mi ficco in bocca un cucchiaione di purè di patate. Così almeno imparo a stare zitto.

Ultima modifica di Verinise (Il 14-10-2021 a 22h55)


https://i.imgur.com/IPrE6zS.jpg

Non in linea

#62 Il 14-10-2021 a 22h48

Moderatore
Artemis97
Scrivetemi pure per: GDR, problemi, bug, contatti con l'amministrazione
Messaggi: 2 380

Nikolas Axel Fox-Lombardi

SALA



Adriel mi fa qualche domanda sul luogo in cui abito -Io vivo in Romagna, dalle parti di Bagno di Romagna circa, non so se lo conosci- gli rispondo. Il paesino è piccolo, ma qualcuno in effetti lo conosce, più per le terme e il sentiero degli Gnomi che per altro, ma per il resto non c'è praticamente nulla.

Rido poi di gusto per la sua seconda domanda -Con questi nomi me lo chiedono un po' tutti, in effetti. Mia madre è italiana, mio padre inglese. Ma quella che ha scelto i nomi strani è stata mia madre, in realtà- gli rispondo, ridendo di nuovo. E aggiungo -Beh, in effetti neanche Adriel è un nome italiano, anche ai tuoi piacciono i nomi stranieri?- chiedo a mia volta.


https://i.imgur.com/ZPUDHvZ.gif

Non in linea

#63 Il 14-10-2021 a 23h23

Prezzemolina
Clio79
Quello di cui ho bisogno per sopravvivere è il dente di leone che fiorisce a primavera.
Messaggi: 2 191

Kokoro Taira
SALA


Ascolto i ragazzi parlare, godendomi il mio (meritatissimo) tiramisù, il dolce del giorno.

"Che buono!" penso, prendendo un'altra cucchiaiata.

La mia attenzione viene richiamata dalla domanda di Nik:

-Beh, in effetti neanche Adriel è un nome italiano, anche ai tuoi piacciono i nomi stranieri?-

- Adriel ha origini scozzesi...
Oh, scusate: ho parlato senza riflettere - rido per vincere l'mbarazzo.

Non volevo interromperli, ma la risposta mi è uscita dalle labbra in modo automatico.

Ultima modifica di Clio79 (Il 14-10-2021 a 23h47)


https://i.ibb.co/qrBd3d2/IMG-20220808-WA0007.jpg

Non in linea

#64 Il 15-10-2021 a 00h03

Moderatore
Artemis97
Scrivetemi pure per: GDR, problemi, bug, contatti con l'amministrazione
Messaggi: 2 380

Nikolas Axel Fox-Lombardi

SALA



Sento la risposta che Koko mi ha dato in automatico -Ah ecco, allora è per quello!- dico ad Adriel, ascoltando anche le sue parole -vado spesso in Inghilterra dai miei nonni, ma la Scozia non l'ho mai visitata, deve essere davvero bella- aggiungo.

Poi mi volto di nuovo verso Koko. Vedo che è già arrivata al dolce e si sta mangiando il suo tiramisù tutta beata. Accidenti, ne vorrei un pochino anche io, ma a quest'ora sicuramente non lo trovo.
-Oh, Koko- inizio, con una voce tra il dolcissimo e la supplica -non è che me ne daresti un cucchiaino? Clarissa mi ha distratto con le sue chiacchiere e non mi sono accorto che c'era- concludo, giocandomi la carta della pietà. Quel tiramisù sembra davvero buono, anche un assaggino minuscolo mi andrebbe bene.


https://i.imgur.com/ZPUDHvZ.gif

Non in linea

#65 Il 15-10-2021 a 00h19

Prezzemolina
Clio79
Quello di cui ho bisogno per sopravvivere è il dente di leone che fiorisce a primavera.
Messaggi: 2 191

Kokoro Taira
SALA


Per fortuna, i due ragazzi continuano a chiacchierare normalmente, nonostante la mia gaffe; sono pronta, perciò, a riprendere a gustare il mio tiramisù, quando Nik richiama la mia attenzione:

-Oh, Koko...non è che me ne daresti un cucchiaino? Clarissa mi ha distratto con le sue chiacchiere e non mi sono accorto che c'era-

Vorrei rispondere di no, giusto per punzecchiarlo un pochino, ma faccio un errore da principiante: lo guardo negli occhi.

"Oh no, ha sfoderato addirittura Lo sguardo." penso, divertita.

- Tieni, te lo cedo volentieri: ne ho mangiato abbastanza. - dico, salutando il mio amato tiramisù.

Nik mi ringrazia, visibilmente felice e si tuffa sul dolce con grande entusiasmo; le chiacchiere riprendono con allegria e vanno avanti per qualche ora, finché non decidiamo che è arrivato il momento di rientrare in dormitorio.
Puliamo tutto e riponiamo i vassoi al proprio posto, poi usciamo dalla sala mensa ben attenti a non farci beccare (di nuovo, siamo fuori oltre il coprifuoco!).


https://i.ibb.co/qrBd3d2/IMG-20220808-WA0007.jpg

Non in linea

#66 Il 18-11-2021 a 09h53

Fusion
Nietzsche
Aizawa è tornato Kaneda per colpa del forum. Comunque non sopporta tutto questo rosa
Messaggi: 5 682

Elio Colleoni
SALA MENSA


Era da qualche giorno che ero tornato a dormire un po' meglio, ma stanotte - che caso - avevo dormito di nuovo male. Meglio, comunque, di prima dell'attacco, di aspetto ero meno uno straccio. Non mi sarei dovuto sorprendere: l'indomani, il 19, sarebbe stato giorno di luna piena. La prospettiva mi angosciava, ma mi ero preparato. Avevo chiesto un permesso speciale per poter passare la notte fuori dalla scuola. Il pomeriggio avrei incontrato mia madre, dopodiché sarei andato nella stessa zona in cui si erano recati i troll l'altra volta, che era deserta. Magari proprio in una di quelle caverne, così avrei fatto meno danni. Una contorsione dolorosa dello stomaco mi fece sperare di essere in grado di non fare del male a nessuno.
Non era ancora orario di lezioni, per me, quindi andai a fare colazione. Avevo una fame... sì, da lupi, bella battuta vero?
Tra l'altro, mi rendevo conto che il mio appetito in quel periodo si modificava: amavo la carne molto più di prima. E stamattina, mentre scendevo, nel vedere uno studente mi era venuto il vago impulso di...
Vabbè, lasciamo perdere. Mi ero controllato ed andava bene così.
Presi un panino con tre fette spesse salame, una banana, una moka intera di caffè e del porridge e mi misi un po' in disparte a mangiare. Era più di quanto mangiassi di solito, ma la stanchezza va contrastata così, c'è poco da fare.

Non in linea

#67 Il 18-11-2021 a 10h26

Moderatore
Calliope98
"L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai"
Luogo: Roma
Messaggi: 12 415

Leo De Angelis

SALA MENSA


https://i.ibb.co/Trkmh5R/25552806-9-D8-E-456-B-B3-C8-0-ADFE988-F9-B4.png


Erano state delle settimane difficili dopo quell’attacco, ma per fortuna tutto si era risolto per il meglio, il ragazzo era tornato sano e salvo a scuola e l’Ascia di Paestum era rimasta al sicuro. Certo come si siano salvato dall’attacco di un troll viste anche le condizioni del professor Colleoni era strano, ma per me l’importante era che stessero tutti bene.
Fui sollevato anche quando rividi il prof tornare  sano e salvo.

Quella mattina mi ero svegliato di buon umore, nonostante avessi l’inventario della biblioteca da fare, alcuni l’avrebbero trovato noioso, ma per me ormai era diventato facile, avevo passato così tanto tempo in biblioteca che ormai conoscevo ogni angolo di quel luogo.
Prima di iniziare avevo bisogno di fare una bella colazione per acquistare le giuste energie , così andai in mensa, presi un vassoio e lo riempì con una tazza di caffè e una fetta di crostata alla marmellata di arance, le crostate e le torte fatte da Ylla mi piacevano tantissimo, prima o poi avrei dovuto chiederle qualche ricetta.
Mi diressi verso il tavolo riservato a staff e professori che sembrava essere già occupato da qualcuno, guardando meglio mi resi conto che si trattava di Colleoni così mi avvicinai e lo salutai

-Buongiorno professore, è da un po’ che non la vedo come si sente?-


https://i.imgur.com/0GAd5EF.png

Non in linea

#68 Il 18-11-2021 a 10h41

Fusion
Nietzsche
Aizawa è tornato Kaneda per colpa del forum. Comunque non sopporta tutto questo rosa
Messaggi: 5 682

Elio Colleoni
SALA MENSA


Di mattina non è facile avere a che fare con me, ma Leo, il bibliotecario, era una persona con cui difficilmente ci si sarebbe potuti arrabbiare. Quando lo vidi arrivare, gli feci un po' di spazio e gli risposi con un'occhiata vagamente ironica:
- Ciao Leo, sto una meraviglia, non si vede? -
Ero contento che mi fosse tornata un minimo di voglia di fare battute e di interesse generale verso il mondo esterno. Certo, andava a momenti.
- Comunque dai, non fare pure te come Irina e chiamami per nome -
A dirla tutta, era probabile che io, Leo ed Irina avessimo frequentato la Splendente nello stesso periodo, anche se in anni diversi. Anzi, forse forse Irina era pure in classe con Condorcet, avrei dovuto chiedere ad uno dei due. Condorcet era impossibile da non ricordare: pur non essendo un casinaro, aveva avuto delle belle gatte da pelare grazie agli articoli infuocati che scriveva sul giornalino della scuola.
Anche se eravamo partiti col piede giusto, non avevo comunque molta voglia di fare conversazione, ma mi costrinsi ad essere cordiale.
- Come va con Grimaldi? Mi sembra che si sia messa a lavorare in biblioteca -
L'avevo notata distrattamente il giorno prima alle prese con una montagna di libri. Lì per lì non ci avevo badato - ero in uno dei miei momenti di down ed ero completamente concentrato a cercare di non avere una crisi, confessare tutto e fuggire da scuola - ma poi a ripensarci mi era venuto in mente e avevo fatto il collegamento.

Ultima modifica di Nietzsche (Il 18-11-2021 a 10h49)

Non in linea

#69 Il 18-11-2021 a 11h03

Moderatore
Calliope98
"L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai"
Luogo: Roma
Messaggi: 12 415

Leo De Angelis

SALA MENSA


Mi sedetti e posai il mio vassoio sul tavolo, a quanto pare il professore era tornato a fare battute anche se in effetti si ceeeva che non era al top della forma.
Quando il prof mi disse di chiamarlo per nome feci un sorriso imbarazzato

-Scusa Elio, a volte penso di essere ancora uno studente-

In effetti l’unica che riuscivo a chiamare facilmente per nome era Irina, forse perché era poco più grande di me e mentre ero a scuola di tanto in tanto studiavamo insieme.
Elio mi chiese come andava con Isabella in biblioteca

-Isabella si dà molto da fare, si sta ancora ambientando e ha tanta voglia di fare-


https://i.imgur.com/0GAd5EF.png

Non in linea

#70 Il 18-11-2021 a 11h56

Fusion
Nietzsche
Aizawa è tornato Kaneda per colpa del forum. Comunque non sopporta tutto questo rosa
Messaggi: 5 682

Elio Colleoni
SALA MENSA


Annuii di rimando.
- Sì, anche a lezione. Pur avendo scoperto da poco la magia, le riescono già molti esercizi anche di buon livello -
Ripensai per qualche secondo alla ragazza e, improvvisamente, mi venne in mente qualcosa. Ricordavo che era notte e il viso di Grimaldi illuminato da una luce brillante, proveniente dalla sua mano. Eppure, non mi sembrava di aver mai vissuto quel momento.
"Che sia stato quella notte?"
Chissà quanto doveva essersi spaventata. Ero un mostro a stare ancora lì.
Mi persi un attimo nei miei pensieri, scuro in volto, ma mi riscossi quasi subito perché vidi che Leo mi stava osservando con aria interrogativa.
- Scusami - mi affrettai a dire - Stavo riflettendo. Come va a te invece? - Non sapevo molto di lui, anche se era da un paio d'anni che lavorava alla Splendente. Lo vedevo leggere spesso, ma non sapendo il suo genere non mi ero arrischiato a chiedere nulla. Ci eravamo anche incrociati un paio di volte nel parco: io di solito ero lì a correggere compiti quando c'era bel tempo, sotto il mio cedro del Libano, mentre lui faceva due passi.

Non in linea

#71 Il 18-11-2021 a 12h13

Moderatore
Calliope98
"L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai"
Luogo: Roma
Messaggi: 12 415

Leo De Angelis

SALA MENSA


Non mi stupì quando Elio mi disse che la ragazza si dava da fare anche a lezione, poi mi sembrò pensieroso e io non potei fare a meno di guardarlo preoccupato.
Lui se ne accorse e mi chiede come mi andava

-Non mi lamento, certo sono state settimane dure, non immagini quanto studenti curiosi sono arrivati in biblioteca chiedendo libro sui troll e sull’Ascia di Paestum, sono stato talmente impegnato che non sono riuscito neanche a completare il mio nuovo fumetto-

Già il mio fumetto, lo avevo iniziato qualche giorno prima dell’attacco, non era chissà che, il protagonista era un mago esploratore alle prese con la risoluzione di un mistero in Perù.
Non era il momento però di pensare al mio fumetto, avrei sicuramente trovato il modo di finirlo

-Perfino Irina è venuta in biblioteca a cercare informazioni sull’Ascia, ammetto che aveva un comportamento insolito-


https://i.imgur.com/0GAd5EF.png

Non in linea

#72 Il 18-11-2021 a 15h07

Fusion
Nietzsche
Aizawa è tornato Kaneda per colpa del forum. Comunque non sopporta tutto questo rosa
Messaggi: 5 682

Elio Colleoni
SALA MENSA


- Sì, non mi sorprende - risposi, in riferimento alla fiumana di ragazzi che era corsa in biblioteca ad informarsi. D'altra parte, non è che su internet vi sia granché riguardo al mondo magico, anche se è un vero peccato: volete mettere digitare su Google "ascia di Paestum"? Quanto tempo si risparmierebbe. Ma il mondo magico da questo punto di vista è ancora molto indietro, anche se ci sono spazi accessibili solo con apposite VPN in cui qualcosa riguardo alla magia si comincia a trovare.
Quando Leo mi parlò di Irina, invece, mi incuriosii.
- Cosa intendi con "comportamento insolito"? - gli chiesi. L'avevo vista di sfuggita qualche giorno prima, appena tornato a lezione dopo la mia convalescenza. Sembrava essersi ripresa bene dall'attacco dei troll, anzi mi aveva rivolto un sorriso smagliante che non ero riuscito a non ricambiare, tanto sembrava essere di buon umore. Era sera, perciò ero stanco morto, quindi comunque l'avevo salutata velocemente. Poi non l'avevo più rivista.

Non in linea

#73 Il 18-11-2021 a 16h13

Chiacchierona
Verinise
Rainbow Flower! *-*
Messaggi: 2 375

Soledad Esposito

SALA MENSA

https://i.imgur.com/J9KHm6s.jpg

Erano già passate più di due settimane da quando ero arrivata alla Splendente. Mi stavo trovando bene? Direi di sì. Avrei continuato a frequentarla? Mah, chissà. Le lezioni erano parecchie noiose a dire la verità, anche se avevo adocchiato parecchi ragazzi carini. Al momento però, cercavo ancora di ambientarmi. Tutta quella magia messa insieme mi sorprendeva. Avevo inoltre notato come ci fossero varie creature magiche nella scuola, quindi volendo avrei potuto mostrare il mio reale aspetto. Non lo feci però. A dire la verità, nonostante fossi stata accolta con tutti i riguardi dalla preside e dal corpo docente, non mi fidavo di nessuno. Mi sembrava troppo strano che cibo buono, un letto decisamente comodo e qualsiasi cosa avessi voluto fosse gratuito. No, sicuramente doveva esserci sotto qualcosa. Prima o poi avrebbero chiesto qualcosa in cambio. Intanto me la godevo, sempre con la dovuta cautela. Poi la scuola era un vero fermento anche se solo dopo un po' capii che diversi giorni precedenti il mio arrivo qualcosa di grave era successo. Gli studenti parlavano di una certa ascia... e di troll. Non che mi interessasse veramente la questione. Io ero solo una novellina alla fin fine e di certo non mi sarei immischiata in cose di cui non c'entravo niente. L'unica cosa che dovevo fare era imparare anche se mi distraevo facilmente e la mia voglia di studiare era pari a zero.
Dopo un'inutilissima lezione di rune antiche dato che non ci capivo una mazza, mi diressi verso la mensa per mangiare. Dovevo dire che la cuoca era piuttosto brava. All'inizio pensavo che sarebbe stato disgustoso come quello nella mensa nell'orfanotrofio, invece era buonissimo. Un altro motivo in più per farmi sospettare. Mi accomodai ad un tavolo nuovo, come facevo ogni giorno, cambiando sempre posto finchè non avrei trovato quello perfetto. Cominciai a mangiare lentamente quando alzai il viso per guardarmi attorno con la fronte corrucciata. Era troppo presto per pranzare e troppo tardi per fare colazione quindi c'erano pochissime persone. Decisi di dare un'occhiata al tavolo dei professori e notai subito il professor Colleoni. Bell'uomo lui. Dava un po' l'impressione di un tossico in piena fase di disintossicazione, ma non era male. Il tipo però vicino a lui era molto meglio. Biondo, snello, con gli occhi azzurri... che volevo di più? Mi chiesi come mai non l'avessi mai visto prima. Bah, forse era nuovo anche lui, un nuovo professore. Sorridendo maliziosamente continuai a mangiare con fare civettuolo continuando a mirarmi i due uomini. Forse alla fine quella scuola non era tanto male.

Ultima modifica di Verinise (Il 18-11-2021 a 19h12)


https://i.imgur.com/IPrE6zS.jpg

Non in linea

#74 Il 18-11-2021 a 16h50

Moderatore
Calliope98
"L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai"
Luogo: Roma
Messaggi: 12 415

Leo De Angelis

SALA MENSA


Bevvi un sorso di caffè e ascoltai la domanda di Elio su Irina, poi posai la tazzina e risposi

-Beh…intanto non indossava gli occhiali, da quello che so io le lenti a contatto le danno fastidio quindi già questo mi è sembrato strano-

Ricordavo perfettamente quando durante il nostro periodo scolastico le chiesi come mai non si decidesse a mettere le lenti e lei mi rispose che una volta ci aveva provato, ma avevano iniziato a bruciarle e mentre le toglieva a quasi rischiato di cavarsi un occhio

-Poi la conosci, sai quanto è sbadata eppure nonostante i tacchi e la montagna di libroni che ha preso in prestito non l’ho mai vista camminare così bene e soprattuto non cadere-

Iniziai a mangiare la crostata e mentre lo facevo però un brivido mi corse lungo la schiena, sentivo come se qualcuno mi stesse osservando e il mio istinto raramente sbagliava.


https://i.imgur.com/0GAd5EF.png

Non in linea

#75 Il 18-11-2021 a 17h17

Fusion
Nietzsche
Aizawa è tornato Kaneda per colpa del forum. Comunque non sopporta tutto questo rosa
Messaggi: 5 682

Elio Colleoni
SALA MENSA


Mentre Leo finiva di parlare, spazzai via il mio porridge e cominciai con il panino al salame.
- Non ci ho fatto caso, ma può anche essere che si sia svegliata un po' fuori - dissi, dopo aver ingoiato il primo boccone. Non mi sarei mai azzardato a parlare a bocca piena davanti a un elfo, anche se mezz'elfo: sono molto suscettibili al disordine e alla sporcizia.
- L'ho vista molto scossa durante l'attacco, ma anche risoluta. Magari sta iniziando ad ambientarsi.
Poi, ripensando a quanto aveva appena detto Leo, commentai:
- Che figata, disegni fumetti? A me piacciono un sacco le graphic novel, ma sono una pippa a disegnare. Dovresti conoscere il mio amico Condorcet, lui è bravo, disegna murales. Anche lui stava qui alla Splendente, dirigeva il giornalino della scuola -
Avevo quasi finito di mangiare, quindi lasciai vagare lo sguardo nella sala, in cerca dell'orologio. Non riuscii a vedere l'ora, però, perché era nascosto dalla testa di una ragazza che ci guardava con insistenza, seduta ad un tavolo non troppo lontano da noi.
"Esposito, mi pare".
L'avevo conosciuta al rientro dalla mia convalescenza, ma finora non aveva detto molto a lezione. Dalla sua scheda avevo letto che aveva avuto un passato complicato, ma non c'erano particolari dettagli: era stata in un orfanotrofio di Normali, poi era scappata e aveva passato un periodo in giro. Chissà se anche lei aveva vissuto per strada per un periodo, come me. Ad ogni modo, aveva scoperto la magia da non molto, quindi si era iscritta alla Splendente.
"Meno male che la retta è finanziata dai contribuenti" pensai. Lo sguardo di Esposito non accennava a distogliersi ed io mi sentivo un po' a disagio. Forse ero in ritardo per la lezione? Allungai il collo per guardare oltre la sua testa e mi resi conto che, in effetti, non mancava molto, così salutai Leo e me ne andai.

Ultima modifica di Nietzsche (Il 18-11-2021 a 19h27)

Non in linea

Pagine : 1 2 3 4